Come spiegava perfettamente un mio vecchio ed amatissimo professore "un castello esiste quando esiste una cinta muraria che lo circonda..", ciò sta a significare che non dobbiamo riconoscere come castelli solo quelle costruzioni arroccate su impervi speroni di roccia, come sono stati descritti negli anni passati dalle storie dei Fratelli Grimm e di Walt Disney. Bensì un castello è una costruzione nata dalla necessità di difendersi dai pericoli esterni che andavano a colpire gli equilibri sociali che già da tempo si erano instaurati. Ma parlare di un castello quasi sempre ci fa pensare al signorotto locale borioso che esigeva ogni forma di sottomissione dai sudditi, esperto di guerra e di donne.
Nella realtà molti castelli invece nascono per volontà di vescovi, o per richiesta dei personaggi più abbienti della città. Insomma non è mai esistito un motivo comune a tutta l'europa per la nascita dei castelli, non c'è un disegno "del buon castello" che spiega come si deve costruire, perchè era prima di tutto necessario trovare il modo di difendersi in ogni modo possibile. Ed è senza dubbio questo il motivo per il quale ogni nuova esperienza e visita ci fa fare un nuovo e mai uguale tuffo al cuore.
Di contro le chiese sono l'eclusiva dimostrazione della crescente importanza, anche politica, della classe religiosa nell'età di mezzo. Ma anche in questo caso, ogni luogo ha una chiesa diversa dalle altre, a dimostrazione della maggiore o minore ricchezza del territorio e del maggiore o minore potere politico di Roma in quel determinato posto. Ecco quindi che nascono cattedrali e romitori, chiese di città ed abbazie, pievi e cellette.
Ecco che con il tempo e in tutta europa nasce il medioevo a livello globale ma si diffondono a livello territoriale tanti piccoli medioevo.
sabato 16 maggio 2009
Castelli e chiese...per cominciare...
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